venerdì 20 gennaio 2017

REM

Non esiste alcuna branca della scienza che giustifichi la sofferenza.
Non parlo della sofferenza immediata, quella tangibile fatta di lacrime e graffi.
Parlo di quella sofferenza che a distanza di anni continua a tenerti ingabbiato, e si ripresenta ogni notte con il conto da pagare.
Un conto sempre più salato, mentre sei sempre più al verde, con le tasche vuote e le suole consumate,
Ci sono conti che non si possono pagare, ci sono colpe troppo gravi per essere perdonate, peccati atroci che mai verranno espiati.
Abbiamo ancora troppe notti da passare svegli, troppe occasioni per svegliarci di soprassalto e stare male, per agonizzare,
Vorrei dirvi che la vita è bella, vorrei davvero promettervi che si troverà una soluzione a tutti i mali, ma siamo onesti, quando il male siamo noi nessuno potrà pagare al nostro posto.
Quando sei il cattivo della storia continui a farci i conti, ogni volta che viene raccontata.